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  • 6 cose da sapere prima di aggiornare il termostato

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    I termostati moderni offrono più funzioni rispetto a quelli più vecchi. Spesso puoi scambiarne uno nuovo con uno vecchio, ma dipende dal tuo sistema HVAC.

    Ai tempi in cui i televisori erano nuovi e non tutti ne avevano uno, le case erano spesso riscaldate da un unico forno o riscaldatore elettrico controllato da un termostato meccanico montato a parete. Questi i termostati sono ancora disponibili e svolgono il loro compito ragionevolmente bene.

    Oggi, tuttavia, i moderni termostati digitali lasciano nella polvere quei vecchi dispositivi.

    Non tutti i termostati digitali sono programmabili, ma quelli che lo sono possono regolare automaticamente la temperatura in diversi momenti della giornata, risparmiando energia.

    I termostati intelligenti possono prevedere il tempo e impostare la temperatura di conseguenza. Inoltre comunicano in modalità wireless con il tuo dispositivo mobile e possono apprendere i tuoi modelli di comportamento per soddisfare al meglio le tue esigenze. Anche i termostati digitali non programmabili sono dotati di sensori più accurati e forniscono un migliore controllo della temperatura rispetto alle loro controparti analogiche.

    Se tu vivere in una casa più vecchia con un termostato meccanico o un primo modello digitale non programmabile, potresti pensare di dover aggiornare il tuo sistema di riscaldamento/raffreddamento prima di poter installare un nuovo termostato. Questo non è necessariamente vero. Con alcune eccezioni, un nuovo termostato digitale può facilmente sostituire quello vecchio, ma se trarrai vantaggio dalle sue funzionalità aggiuntive dipende dal tuo sistema HVAC.

    Ecco alcune cose a cui pensare prima di decidere di aggiornare:

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    Due fili potrebbero non essere sufficienti

    Un termostato meccanico a 24 volt generalmente accetta solo due fili, un filo caldo in entrata dal trasformatore (solitamente rosso) e un filo di carico in uscita (solitamente bianco). Molti termostati programmabili e intelligenti necessitano di un terzo filo, chiamato comune o filo C, per fornire alimentazione per le loro varie funzioni.

    Se non vedi questo terzo filo sporgere dal muro quando rimuovi il tuo vecchio termostato, dovrai installarne uno (di solito un lavoro per un professionista) o acquistare un termostato alimentato a batteria.

    Potresti avere un termostato a tensione di linea

    Se la tua casa ha riscaldatori a battiscopa e c'è un termostato in ogni stanza, hai termostati a tensione di linea. Questi sono collegati all'impianto elettrico dell'edificio e funzionano a 120 o 240 volt.

    Puoi comunque sostituirli con termostati digitali, anche intelligenti come il Termostato intelligente Mysa. Ma non hai tutte le opzioni che avresti con i termostati a bassa tensione.

    Hai bisogno di abbastanza terminali per il tuo sistema

    Un aggiornamento del sistema HVAC di solito include un nuovo termostato. Quando ne scegli uno, assicurati che abbia connessioni terminali sufficienti per qualsiasi nuova apparecchiatura che potresti aggiungere, come un pompa di calore o deumidificatore.

    La maggior parte dei termostati digitali viene fornita con almeno quattro terminali, etichettati R (per l'ingresso di potenza), G (per controllare il ventilatore), W (per controllare il calore) e Y (per il condizionatore). Se il termostato non ha una batteria, c'è anche un terminale comune, etichettato C.

    A seconda del tipo di nuova apparecchiatura installata, potrebbero essere necessari anche i seguenti terminali:

    • O/B: Questi stanno per arancione e blu, i colori dei fili standard per il controllo di una valvola di inversione della pompa di calore.
    • W2: Se si passa al riscaldamento a due stadi, è necessario questo terminale per controllare il secondo stadio.
    • Y2: Questo è per il filo che controlla il raffreddamento del secondo stadio.
    • X o AUX: Se la tua nuova pompa di calore è dotata di un riscaldatore ausiliario per i giorni particolarmente freddi, questo terminale lo controlla.
    • E: Attiva il riscaldamento di emergenza in caso di guasto della pompa di calore.
    • ACC: Controlla un umidificatore o un deumidificatore.
    • S, S1, S2: Questi si collegano ai sensori esterni. Alcuni termostati intelligenti utilizzano i dati per regolare automaticamente il clima interno alle condizioni esterne.

    Probabilmente puoi fare lo scambio fai-da-te

    È sempre importante togliere l'alimentazione al sistema HVAC prima di intervenire sul termostato. Se si tratta di un termostato a bassa tensione per un sistema di aria centrale, non subirai uno shock serio se lo dimentichi.

    Poiché il cablaggio del termostato è codificato a colori e intuitivo, il lavoro può essere fai-da-te. I termostati a tensione di linea funzionano a una tensione più elevata e possono fornire uno shock, ma sarai comunque al sicuro se segui le procedure di sicurezza comuni per qualsiasi cablaggio elettrico domestico, come controllare i cavi con un tester di tensione prima di toccarli.

    Potrebbe essere necessario spostare il termostato

    A volte il termostato in sé non è un problema, ma la posizione lo è. Forse è stato installato in cucina per renderlo più comodo. Se è così, qualcuno che cucina può abbassare il fuoco e rendere troppo fredda ogni altra stanza della casa.

    D'altra parte, il termostato potrebbe esserlo vicino a porte o finestre piene di spifferi. Alzare il fuoco lì poi cuoce tutti in casa. Trasferire un termostato in un corridoio o in un soggiorno significa far passare nuovi cavi, che dovrebbero essere gestiti da un professionista HVAC.

    Scegli una giornata temperata

    Secondo la legge di Murphy, tutto ciò che può andare storto andrà storto nel peggior momento possibile. Non vuoi che ciò accada quando fuori fa estremamente caldo o freddo.

    Riduci al minimo l'impatto di circostanze impreviste eseguendo lo scambio in condizioni climatiche temperate, quando un sistema HVAC temporaneamente non funzionante non è critico per il comfort.

    Chris Deziel
    Chris Deziel

    Chris Deziel è attivo nel settore edile da oltre 30 anni. Ha contribuito a costruire da zero una piccola città nel deserto dell'Oregon e ha contribuito a fondare due società di architettura paesaggistica. Ha lavorato come falegname, idraulico e rifinitore di mobili. Deziel scrive articoli fai-da-te dal 2010 e ha lavorato come consulente online, più recentemente con il servizio Pro Referral di Home Depot. Il suo lavoro è stato pubblicato su Landlordology, Apartments.com e Hunker. Deziel ha anche pubblicato contenuti scientifici ed è un appassionato musicista.

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