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  • Come aggiornare e sostituire le lampadine

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    Sostituire le lampadine obsolete nella tua nuova casa può creare l'atmosfera che desideri e ridurre la bolletta elettrica. Ecco le tue opzioni.

    Lampadine sono gli eroi sconosciuti degli interni domestici. Possono tranquillamente migliorare l'umore, fai sembrare le stanze più grandi o più intime, o metti in risalto un pezzo d'arte speciale o un mobile di tendenza, tutto mentre risparmiando sulla bolletta energetica.

    Molti proprietari di case per la prima volta non pensano molto alla loro illuminazione. Ma sostituzione delle lampadine nel tuo casa appena acquistata può creare facilmente e rapidamente uno spazio che si sente come a casa mentre tagliare i costi delle utenze. Ci sono molte opzioni di lampadine, tuttavia, e stabilirsi su quella giusta può essere difficile.

    Ecco una panoramica delle lampadine di nuova generazione da considerare per un aggiornamento dell'illuminazione che faccia risplendere la tua nuova casa.

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    Perché dovresti aggiornare l'illuminazione della tua casa

    Ci sono due ragioni principali per aggiornare le lampadine nella tua nuova casa.

    Per risparmiare sui consumi energetici

    Molte case usano ancora lampadine a incandescenza della vecchia scuola, che consuma molta più energia rispetto alle loro controparti più recenti. Oltre all'impatto ambientale, gestire una casa piena di luci a incandescenza aumenterà la bolletta.

    Sostituisci le lampadine a incandescenza persistenti con altre CFL ad alta efficienza energetica, alogeno o Lampadine a LED a riduci la tua impronta di carbonio così come la tua bolletta elettrica.

    Per creare la giusta atmosfera

    La tua nuova cucina sembra buia e squallida anche con le luci accese, mentre il lampadario della sala da pranzo ti fa strizzare gli occhi ogni volta che lo accendi?

    Le stanze funzionali come la cucina, il bagno o lo studio necessitano di una luce bianca brillante, mentre le stanze orientate al tempo libero come la sala da pranzo e il soggiorno sono più accoglienti se immerse in una luce morbida e calda. Scegli lampadine che offrano il livello ideale di luminosità o colore per creare l'atmosfera.

    Tipi di lampadine

    I cinque tipi più comuni di lampadine vendute oggi condividono una qualità della luce simile ma variano notevolmente in termini di costi ed efficienza energetica.

    Lampadine a incandescenza

    Questo tipo di lampadina ha dominato il mercato dell'illuminazione domestica nell'ultimo secolo, ma è stato gradualmente eliminato a causa della sua bassa efficienza energetica. Le lampadine a incandescenza di solito costano le più economiche, ma sono di gran lunga le più costose da usare e dovrebbero essere sostituite con una delle opzioni più efficienti di seguito. Smaltisci queste lampadine gettandoli nella spazzatura normale, non nei bidoni della raccolta differenziata.

    Lampadine fluorescenti compatte (CFL)

    Questi funzionano come i lunghi tubi fluorescenti nelle aule e negli uffici, ma sono arrotolati stretti per adattarsi alle lampade tradizionali. Sono più costose delle lampadine a incandescenza ma meno costose delle lampadine a LED. Queste lampadine a risparmio energetico possono richiedere del tempo per riscaldarsi, ma durano fino a 10 volte di più rispetto alle tradizionali lampadine a incandescenza. Queste lampadine contengono mercurio, quindi sono pericolose se rotte e devono essere riciclate. Verificare con il servizio locale di riciclaggio e raccolta dei rifiuti per le specifiche.

    Lampadine alogene

    Si tratta di lampadine a incandescenza che consumano fino al 30% in meno di energia rispetto alle lampadine a incandescenza tradizionali. Emettono istantaneamente una luce bianca brillante e sono dimmerabili. Si surriscaldano, quindi non installarli vicino a materiali infiammabili. Hanno anche la durata più breve di qualsiasi lampadina e dovrebbero essere smaltite nei normali rifiuti domestici.

    Lampadine a LED

    Le più recenti lampadine sul mercato, i LED sono le più costose e le più efficienti dal punto di vista energetico. Non emettono calore, sono immediatamente brillanti, non contengono mercurio e durano circa sei volte più a lungo delle CFL. Alcuni apparecchi di illuminazione sono dotati di luci a LED integrate, chiamate LED integrate. Le lampadine a LED possono essere gettate con i normali rifiuti domestici; controlla anche con il tuo servizio di riciclaggio locale per vedere se hanno un punto di consegna.

    Lampadine intelligenti a LED o CFL

    Questo tipo di lampadina a LED o CFL può essere controllata, personalizzata e programmata da remoto tramite un'app, un assistente intelligente (Alexa o Google Assistant, ad esempio) o domotica hub utilizzando WiFi, Bluetooth o una connessione proprietaria del sistema di automazione domestica. La possibilità di controllare e programmare il lampadina intelligente aumenta significativamente la sua efficienza energetica, ne allunga la durata e migliora la sicurezza e la protezione della casa. Lo smaltimento è lo stesso delle lampadine LED e CFL.

    Misurazioni delle prestazioni delle lampadine

    La luminosità e il colore della lampadina che scegli influiscono sull'aspetto e sulla funzionalità della stanza o dello spazio in cui si trova. Quando si sceglie una lampadina sostitutiva specifica, tenere a mente questi fattori di prestazione:

    Luminosità

    La luce prodotta da una lampadina si misura in lumen. e l'energia necessaria per produrre uno specifico livello di lumen è misurata in watt. Le lampadine a incandescenza standard vanno da 450 lumen (40 watt) a 1.600 lumen (100 watt). Per una cucina o uno spazio di lavoro domestico, scegli lampadine con livelli di lumen più elevati. Per creare un'atmosfera rilassante nel soggiorno o nella camera familiare, optare per livelli di lumen inferiori.

    Temperatura di colore

    Questo è misurato in Kelvin, con temperature più basse che indicano toni più caldi e temperature più alte che indicano toni più freddi. Una misurazione del colore della luce di 5.000 K emette una luce bianca fredda che simula la luce del giorno, adatta per una cucina o un bagno. Le misurazioni del colore da 2.700 K a 3.000 K producono una calda tonalità gialla o bianca, ideale per l'atmosfera più intima di una sala da pranzo o di un soggiorno.

    Indice di resa cromatica (CRI)

    Questo indica come appare il colore di un oggetto sotto la luce della lampadina rispetto alla luce naturale. Viene spesso utilizzato con le lampadine CFL. Maggiore è il valore, più fedele è la rappresentazione del colore. Le lampadine a incandescenza hanno generalmente il valore CRI più alto, seguite da LED e CFL. Punta a un valore CRI di 80 o superiore negli spazi in cui è importante una vera resa del colore, come un vanità del bagno o studio casalingo.

    Una guida alle lampadine stanza per stanza

    Non sai quali lampadine installare nella tua nuova casa? Questa guida rapida ti aiuterà a iniziare:

    • Cucina: Scegli lampadine più luminose per produrre da 5.000 a 10.000 lumen. LED da soffitto o da incasso offrono un'illuminazione generale immediata e brillante e luci sotto il mobile rendere più funzionali le aree del piano di lavoro.

    • Bagno: Punta a un'illuminazione generale da moderata a intensa, con un'ulteriore illuminazione ad alto CRI intorno allo specchio e alla vanità. Evita le lampade fluorescenti compatte in bagno perché le luci vengono accese e spente frequentemente, accorciando la durata della lampadina.

    • Soggiorno e sala da pranzo: Installa lampadine con luminosità da bassa a moderata e temperature di colore da circa 2.000 K a 3.000 K per un bagliore morbido e caldo.

    • Camera da letto: La luminosità da bassa a moderata e le temperature di colore calde funzionano bene anche nelle camere da letto. Evita le lampadine dai toni freddi, poiché la luce bluastra potrebbe disturba il tuo sonno anche dopo averli spenti.

    • Ufficio in casa o spazio di lavoro: Scegli un'illuminazione generale brillante e illuminazione mirata per gli spazi di lavoro. I toni freddi con una temperatura di colore di 4.000 K o superiore ti aiuteranno a rimanere concentrato e produttivo.

    Rebecca Winke
    Rebecca Winke

    Rebecca Winke si è trasferita in Italia da Chicago nel 1993 e poco dopo si è tuffata profondamente nella vita di campagna ristrutturando un vasto casale medievale in pietra e gestendolo come B&B per 20 anni. Oggi trascorre il suo tempo scrivendo di viaggi, cultura e cibo (è l'Italia, dopotutto!) per testate come The Telegraph e Italy Magazine, oltre a riflettere sugli strani venti che hanno portato un vegetariano urbano in una fattoria in Umbria.

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